La Cappella è stata realizzata in un’area di
esondazione del fiume, su terreni limosi saturi d’acqua e quindi particolarmente cedevoli. Se osservato lateralmente, l’edificio presenta
un’inclinazione di circa 6° rispetto alla verticale causata da cedimenti
differenziali del terreno. Per migliorare la
stabilità del tetto, in occasione di un vecchio intervento di manutenzione la trave di colmo della copertura fu disposta
orizzontalmente, determinando in tal modo una riduzione della pendenza
delle falde in corrispondenza del fronte dell’edificio. Con il restauro
saranno eseguiti specifici interventi per porre rimedio alle diverse
criticità evidenziate.
1) I pilastrini in mattoni, collocati sul fronte, sono molto snelli e
l'inclinazione potrebbe causarne il cedimento. Tale problema sarà
risolto con l'inserimento di una struttura metallica di controventatura a
“Croce di S. Andrea”. 2) L'intonaco delle murature è
totalmente ammalorato. Se ne prevede la rimozione e la sostituzione con
nuovo intonaco ottenuto mediante stesa di malta di calce aerea
utilizzando inerti selezionati per granolumetria e colore.
3) La copertura presenta vari problemi per la cui soluzione si prevede
di sostituire alcuni parti strutturali in legno e la realizzazione
di un tavolato con guaina impermeabile su cui infine disporre il nuovo
manto in coppi. 4) Per migliorare l'accessibilità e il
decoro, si prevede di realizzare una pavimentazione con ciottoli di
fiume davanti e all'interno della cappella. 5) Per evitare il distacco della pittura murale
con l'immagine sacra, si effettuerà un intervento di consolidamento
dell'intonaco, per aumentarne l'adesione al supporto murario. Il dipinto
sarà pulito e restaurato. |