La chiesetta è stata
sottoposta a rilievo e analisi dello stato fessurativo. Tale attività ha
rivelato la presenza di cedimenti differenziali, cioè verificatisi in
modo e con entità non uniforme. Questo tipo di problema insorge quando
le caratteristiche del terreno di fondazione non sono omogenee o in
talune parti dell’edificio la struttura di fondazione non è adeguata.
Nel caso specifico, il
muro orientale della chiesetta, realizzato nella seconda metà del XIX
secolo, risulta instabile perché privo di un’idonea struttura fondale.
Quindi, dovrà essere realizzato un intervento di consolidamento finalizzato a
rimuovere questa carenza statica.
Per quanto riguarda il
soffitto, si tratta di un superficie intonacata avente come supporto un
incannucciato solidarizzato a centine di legno. Trattandosi di materiali
organici legnosi, dovranno essere eseguiti trattamenti di conservazione,
allo scopo di proteggerli dall’attacco di parassiti o di altri agenti
aggressivi. Con apposite metodologie, si dovrà inoltre migliorare
l’adesione dell’intonaco al supporto in cannette.
Le pitture murali interne
attualmente visibili saranno asportate per riportare in luce i dipinti
e le decorazioni ottocentesche originarie, che dovranno essere oggetto di restauro
conservativo.
Infine, dovrà essere
realizzato un nuovo pavimento, restaurato l’intonaco esterno e in
particolare il fronte della chiesa, e ristrutturata la copertura in
coppi.
Con la conclusione della
progettazione esecutiva dell’intervento, si potrà determinare il
relativo costo.
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